Blockchain è la tecnologia di un nuovo tipo di database che garantisce l’archiviazione, la condivisione e la gestione dei dati in maniera estremamente sicura. Questi vengono condivisi tramite un network e chiunque appartenente al network detiene una copia originale di quest’ultimi. La tecnologia può essere sia Open Source che privata. Difficilmente attaccabile dagli hacker, questo sistema garantisce sicurezza e trasparenza allo stesso tempo.
Uno studio della società di consulenza Pwc ha dimostrato che implementare questo sistema nell’ambito sanitario potrebbe giovare non solo ai pazienti ma anche alle stesse strutture sanitarie e aziende operanti nel settore healthcare.
I Pazienti
Il punto di vista dei pazienti evidenzia che la maggior parte di essi risulta fortemente rivolto alla condivisione dei propri dati sanitari ma pretende il rispetto della privacy e la sicurezza delle informazioni trasmesse. Blockchain consente di decidere a chi far visionare le informazioni e comunica in tempo reale eventuali accessi da parte di tutti gli utenti autorizzati; questo strumento potrebbe essere utile soprattutto per la condivisione di dati sanitari con le assicurazioni in modo tale da poter garantire una valutazione sempre più accurata del premio da pagare.
Maggiore sarà la percezione di sicurezza del Blockchain, sempre maggiori saranno i flussi di informazioni contenuti nel sistema e migliori saranno le condizioni per eventuali diagnosi e prevenzione di determinate patologie; la medicina preventiva assumerà sempre di più un ruolo di rilevanza.
I medici potranno subito valutare la predisposizione di un determinato paziente a specifiche patologie e potranno intervenire in maniera tempestiva ed efficace migliorando, così, le condizioni di salute del paziente.
Le strutture sanitarie
Una migliore condivisione e scambio di informazioni tra strutture sanitarie e ospedaliere e fornitori di servizi sanitari potrebbe consentire una maggiore efficacia e precisione di interventi nelle diverse fattispecie. Ciascun paziente potrà avere accesso alla propria cartella clinica e aggiornarla costantemente in modo tale da poter ridurre eventuali errori da parte del personale medico-sanitario. Da questo punto di vista gli esperti di settore potranno, per ciascuna patologia, condividere le Best Practice e creare un circolo virtuoso per migliorare il sistema sanitario nel suo complesso.
L’industria farmaceutica
Anche per le aziende farmaceutiche Blockchain avrebbe effetti positivi e limiterebbe le contraffazioni di particolari medicinali; le aziende potrebbero proteggere sia il loro marchio che gli stessi pazienti. Sarà possibile la condivisione degli effetti reali delle terapie sulle persone migliorando, così, le diverse funzioni di Ricerca & Sviluppo e l’area commerciale.
Le forniture ospedaliere potranno essere selezionate meglio e le nuove terapie potranno essere testate su pazienti che rispecchiano precisamente la storia clinica e le patologie di riferimento.
Ciò che dobbiamo cominciare a immaginare è un mondo dove pazienti, ospedali, farmacie e player del settore healthcare possano avere uno strumento sicuro per condividere informazioni sanitarie altamente sensibili; i pazienti potrebbero essere informati prima ancora che si presentino i sintomi, gli ospedali non andrebbero mai oltre le quantità necessarie per l’approvvigionamento, i medicinali arriverebbero sul mercato molto più velocemente e, grazie a tutto questo, le persone potrebbero vivere più in salute e più a lungo.
Avv. Stefano Rossi
Studio RBM (rbmlex.it) | MedicalSa S.r.l.