Laparoscopia: quando e come

La video-laparo-scopia, o laparoscopia,  nacque agli inizi del Novecento, ma è nel 1987 che il chirurgo di Lione, Philippe Mouret, eseguì ufficialmente il primo intervento. Questo fu possibile grazie alla realizzazione, nel 1986, di una videocamera in miniatura dotata di un sistema di illuminazione, connessa ad un laparoscopio: le immagini riprese venivano, quindi, trasmesse su di un monitor.

Sebbene dagli anni 2000 abbia riscontrato una rapida diffusione, oggi è ancora eseguita solo in centri specializzati, da chirurghi estremamente esperti, poiché a dispetto dei numerosi vantaggi ad essa attribuibili, si tratta di un intervento davvero molto complesso.

In che modo viene eseguita?

 

 

Il successo della laparoscopia è dovuto al fatto che l’operazione è caratterizzata dall’assenza di ampi tagli a cielo aperto effettuati sui pazienti, ma per accedere alla cavità addominale o a quella pelvica, vengono praticate solo delle piccole incisioni, attraverso le quali si inseriscono dei sottili strumenti. La telecamera posta all’estremità proietta le immagini sul monitor e permette al chirurgo di orientarsi in tempo reale all’interno del paziente. L’intervento si effettua soltanto sotto anestesia totale.

Solitamente, si sottopone un paziente a laparoscopia per finalità terapeutiche, ma può capitare, in alcuni casi, che l’intervento venga impiegato a fini diagnostici, come, ad esempio, per tumori che interessano organi addominali e pelvici, per le malattie infiammatorie pelviche, appendicite, endometriosi, gravidanze ectopiche, cisti ovariche, fibromi, criptorchidismo, infertilità. Non si esclude la possibilità che, durante l’intervento, al riscontrarsi di determinate condizioni, il chirurgo possa decidere di tramutare la finalità dell’operazione da diagnostica a terapeutica.

Tra gli interventi che solitamente si effettuano mediante l’utilizzo del laparoscopio bisogna annoverare l’asportazione dell’appendice, l’ulcera gastrica, la colecistectomia (rimozione cistifellea), asportazione di parte dell’intestino, rimozione di fibromi, di tumori, dell’intero utero, asportazione di embrioni nelle gravidanze ectopiche.

Quali sono i vantaggi della laparoscopia?

  • assenza di dolore durante l’operazione;
  • irrisoria lunghezza del periodo di ricovero;
  • tempi di recupero rapidi;
  • cicatrici di scarse dimensioni.

SonoScape Lap7

Fondamentale è, in ogni caso, l’utilizzo di strumenti tecnologicamente all’avanguardia. La sottile sonda laparoscopica SonoScape LAP7 è caratterizzata da una frequenza centrale di 7.0 MHz, un campo visivo di 40 mm e una profondità di immagine di 3-100 mm. Può essere applicata negli esami addominali, renali, al fegato, al pancreas e in ambito ginecologico; è compatibile con SonoScape SSI-6000, SSI-8000, S8, S9, S9Pro, S20, S40.

MedicalSa

il Team

2017-08-18T08:22:20+00:00
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